Letture: ... - Mostre a Vasto - CH
dove: | Pinacoteca Palazzo d'Avalos |
info periodo: | martedì al venerdì 16.00/19.00, sabato e domenica 10.30/12.30 - 16.00/19.00 |
data: | da sabato 21 gennaio 2012, alle 17:30 a domenica 19 febbraio 2012, alle 00:00 |
intrattenimenti: | |
info sul luogo: | L'evento si svolge al coperto |
Qui trovi maggiori informazioni su questo evento |
Organizzazione: | Comune di Vasto |
Referente: | Non definito |
E-mail: | Contatta il referente |
Telefono: |
Sabato 21 gennaio alle ore 17.30 nei saloni della Pinacoteca di Palazzo D’Avalos si terrà la mostra “Una matita alla dinamite”.
L’iniziativa é promossa dal Comune di Vasto con la collaborazione del Centro Studi e Documentazione dell’Isola di Ustica, che ha prodotto la mostra, del Centro Studi Rossettiani e del Club Unesco di Vasto.
Al centro dell’evento le vignette e gli scritti di Giuseppe Scalarini, matita satirica, caricaturista perseguitato dal regime per le sue creazioni provocatorie. In particolare saranno presentate le creazioni riferite a Vasto, città ricordata anche nella sua autobiografia “Le mie isole” in cui ripercorre la storia delle sue detenzioni da Pantelleria a Ustica, dove rimase dal marzo del 1927 al novembre del 1928, da Vasto fino a Bucchianico, dove fu trasferito nell’ottobre del 1940, prima di poter tornare definitivamente a Milano.
Le opere oggetto della mostra sono raccolte in un volumetto intitolato “Istonio” a cura di Noela Levi e Antonio Garonzi. La mostra cade proprio in coincidenza della Giornata della Memoria, il 27 gennaio.
Le vignette di Scalarini ripropongono temi attuali e secolari come nell’opera “I tre magi” che raffigura tre uomini panciuti: il capitalismo, il militarismo ed il clericalismo, o “La Montagna” in cui sempre i tre soggetti montano un gigante che impersona il proletariato. Con la forza delle immagini, poi, Scalarini mette a confronto le due classi: il proletariato e la borghesia, ritratti in alcuni momenti di vita. Nella vignetta “L’infanzia” o ne “La gravidanza”, l’autore proporne i due momenti così come vissuti dal povero e dal ricco, uno accanto all’altro.
La mostra resterà aperta dal 21 Gennaio al 19 Febbraio e sarà inaugurata da un convegno intitolato “La memoria della guerra nei disegni di Scalarini”.