Venerdì 16 dicembre ore 21 presso l'Auditorium della Guardia di Finanza de L' Aquila verrà messo in scena il balletto "Lo Schiaccianoci" di Petr Il'ic Cajkovskij.
La regia dello spettacolo è affidata a Mario Piazza, l'elaborazione drammaturgica è curata da Riccardo Reim con Andrè De La Roche.
Lo Schiaccianoci è un balletto popolarissimo dedicato al doloroso e traumatico atto del crescere, al difficoltoso abbandono del mondo dei giochi e delle sicurezze, al superamento di quella "linea d'ombra" che segna il passaggio verso l'adolescenza.
Lo Schiaccianoci diventa lo specchio fedele delle generazioni odierne, precocemente private dell'infanzia dall'informazione ossessiva dei media, che hanno ormai trasformato la guerra e ogni altra violenza in ‘spettacolo' da guardare con distratta indifferenza in qualsiasi momento della giornata.
In questa nuova versione, dove spesso situazioni e psicologie vengono letteralmente ribaltate, lo Schiaccianoci diviene il centro degli incubi della piccola Clara, sinistro personaggio capace di assassinare il fratellino Fritz o di trasformarsi in una macabra Fata Confetto (simbolo dell'ingannevole ‘dolcezza' dei malvagi).
Passando attraverso vari spaventi Clara si desterà quando ormai l'incubo sembra schiacciarla senza più scampo: ritroverà i suoi cari, ma li vede orami con gli occhi di chi comincia a comprendere che da quegli affetti bisognerà imparare a distaccarsi e a fare da soli.
Il tutto narrato secondo le regole e i ‘tranelli' dei nuovi giochi tecnologici, il sogno diviene un videogame che ingloba e imprigiona la protagonista, annullando ogni confine tra reale e virtuale, dove non sono più tanto i giocattoli a prendere vita, bensì il giocatore stesso a essere orribilmente trasformato in una pedina.
Ogni possibile ‘riscatto' andrà cercato nella fede in se stessi e nella nostra parte migliore, uniche vere ‘armi' per affrontare lo spinoso cammino degli adulti, alla conquista della propria porzione di felicità.