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Provincia di Chieti
Corso Marrucino 97
66100 - Chieti (CH)
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Descrizione:
La provincia di Chieti è una provincia dell'Abruzzo e comprende 104 comuni.
È la seconda provincia più estesa d'Abruzzo e la più popolata, confina a nord-ovest con la provincia di Pescara, a sud-ovest con la provincia dell'Aquila e con il Molise (a sud provincia di Isernia e a sud-est provincia di Campobasso). A nord-est è bagnata dal Mare Adriatico.
La provincia è chiamata anche provincia teatina, per l'antico nome di Chieti, Teate, da cui deriva anche il nome degli abitanti del capoluogo, teatini.
La provincia di Chieti presenta un territorio prevalentemente collinare e montano, con un'orografia molto varia. Il territorio è caratterizzato da un susseguirsi di valli parallele, nella maggior parte delle quali scorrono corsi d'acqua di varia portata. Nella parte più settentrionale il paesaggio si presenta più aspro e disabitato, nella parte meridionale, più dolce e ricco di piccoli insediamenti sparsi. Il territorio pianeggiante è presente solo in corrispondenza delle valli. Le principali sono la Val Pescara e la Val di Sangro. Nella provincia si trova anche buona parte del massiccio della Majella (2.793 m.s.l.m.), il secondo degli Appennini per altezza. I principali fiumi sono l'Alento, l'Aterno-Pescara, l'Aventino, il Sangro, il Foro, il Sinello e il Trigno.
A delimitare il territorio provinciale è a nord il fiume Pescara, che segna il confine con la provincia omonima. A nord-est è bagnato dal Mar Adriatico. A sud-est il fiume Trigno, che segna il confine anche con la regione Molise (provincia di Campobasso). A sud ovest vi è il fiume Sente a separare la provincia di Chieti con la provincia di Isernia. Da sud-ovest a nord-ovest, il confine è segnato prima dal monte Secine e successivamente dai monti della Majella.
Molte zone della superficie presentano aree boschive. Per questo nella provincia vi sono molte riserve naturali, atte a salvaguardare, valorizzare e promuovere il patrimonio di boschi che vanta il territorio. Nella zona meridionale si trovano ampie superfici coperte da abeti, con due riserve naturali. In prossimità della costa vi è una lecceta, interessata dalla Riserva naturale guidata Lecceta di Torino di Sangro. Presso la Maiella, territorio compreso nell'omonimo Parco Nazionale, la flora è ricca di numerose piante pregevoli, come l'Acero di Lobel, la Betulla, il Pino Nero di Fara San Martino e il Faggio, grazie al selvaggio ambiente incontaminato.