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Comune di Cappadocia
Largo V. Veneto 31
67060 - Cappadocia (AQ)
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Descrizione:
Comune della Marsica in Provincia de L'Aquila. Fa parte della Comunità montana Marsica 1. Si estende lungo il confine tra Abruzzo e Lazio a 1108 metri sul livello del mare.
Porta abruzzese al complesso naturalistico del Parco dei Monti Simbruini, è uno dei tanti comuni abruzzesi sorti tra la frescura e le bellezze naturali dell’Appennino, ed è adagiato sulle pendici del Colle Secco, dal quale si ammira l’incantevole panorama della Valle del Liri.
Il territorio, particolarmente montuoso, ha da sempre condizionato l'economia della zona, dedita per lo più all'allevamento, al commercio del legname e al turismo, sviluppatosi negli ultimi anni.
Nel comune sono comprese le frazioni di Petrella Liri, Camporotondo sede dell'omonima stazione sciistica e Verrecchie.
Ad appena un'ora di automobile da Roma si può raggiungere un luogo bellissimo, immerso in una natura intatta e incontaminata, circondato da montagne e fitti boschi (con il Grifone che di tanto in tanto spicca il volo dal Monte Arunzo e volteggia maestoso nel cielo), da fiumi e sorgenti, e caratterizzato dalla presenza di un'aria fresca e salubre, lontano dai ritmi caotici, dai rumori e dall'inquinamento delle città.
Cappadoccia è nota in particolare per le vicine grotte di Beatrice Cenci. Il comune è stato sotto il dominio di numerose famiglie nobili del Fucino. L’abitato, si estende dall’età medievale su un pianoro alle falde del Colle Secco, in una posizione dominante sulla valle del Liri. Nel suo territorio, presso la parete rocciosa che delimita la vallata del fiume Imele, abbiamo la grotta detta di “Beatrice Cenci”, una suggestiva cavità naturale ricca di stalattiti e di concrezioni, che ha restituito numerosi manufatti risalenti all’età della pietra. La grotta rappresenta la porzione iniziale di un ampio inghiottitoio fossile.