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Comune di Navelli
Via San Girolamo 1
67020 - Navelli (AQ)
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Descrizione:
Navelli è un comune della provincia dell'Aquila in Abruzzo. Fa anche parte della comunità montana Campo Imperatore-Piana di Navelli.
Il Comune di Navelli si trova a 35 Km. dalla città di L’Aquila. E’ un borgo di pendice che sorge sul versante sud-ovest di un rilievo che domina il piano sottostante. Questo centro dà il nome all’Altopiano di Navelli che, con gli altopiani delle Rocche di Sulmona, di Capestrano e delle Cinquemiglia forma il complesso degli altopiani interni caratteristico dell’Abruzzo. Il territorio del Comune di Navelli è delimitato a nord dal Comune di Carapelle Calvisio a nord-est da quello di Capestrano, ad est e sud-est da Collepietro, a sud dal Comune di Acciano e ad ovest da quello di Caporciano.
Del territorio di Navelli fa parte la frazione Civitaretenga. Il complesso degli altopiani interni abruzzesi si colloca tra la dorsale appenninica e l’allineamento interno dei Monti Velino-Sirente-Marsicano. La dorsale appenninica si estende lungo la direttrice nord-ovest, sud-est e presenta in successione: i Monti della Laga, il Gran Sasso d’Italia, la Maiella, il Morrone e i Monti della Meta.
Su questo allineamento svettano i rilievi maggiori dell’Italia centrale. Esso costituisce anche un limite climatico che suddivide la Regione Abruzzo sub-collinare o marittimo (il versante che affaccia verso il Mar Adriatico), e Abruzzo montano (la parte restante). Il limite climatico è dovuto al salto di circa mille metri che si ha rispetto alla zona costiera.
L’altopiano di Navelli si estende parallelamente alla valle dell’Aterno presentando una larghezza di circa 3 Km. ed una lunghezza di 25 Km nella direttrice est-ovest. L’altopiano di Navelli si è formato grazie a delle dislocazioni tettoniche, cioè degli scorrimenti dei piani superficiali terrestri dovuti a forze naturali. La composizione del suolo è costituita da depositi pleistocenici (primo periodo dell’era quaternaria) non vi sono corsi d’acqua superficiali perché il terreno presenta fenomeni carsici. I centri sono quasi tutti di pendice e si sorgono ad una quota di 750 m. s.l.m. Il paese di Navelli è uno dei castelli più antichi della diocesi Valvense, annesso alla diocesi di L’Aquila il 29 Agosto 1424 dal Papa Martino V al fine di sedare i violenti conflitti sorti in merito al pagamento delle decime al Vescovo valvense da parte dei cittadini e degli abitanti del comitatus Aquilanus. Il Paese fu fondato dagli abitanti di vari villaggi che, a causa del fenomeno dell’incastellamento, sviluppatosi in epoca medievale (VIII-X sec.) e dettato da motivi strategici e difensivi, decisero di riunirsi in un unico castello sito su di un colle e tuttora nella piana, dove erano disposti i villaggi, si possono notare alcune delle chiesette medievali che appartenevano a quest’ultimi come la chiesa di S.Maria In Cerulis che anticamente faceva parte del "Vicus Incerulae" e al tempo dei Vestini era un tempio dedicato ad Ercole Giovio.