Contatti:
Comune di Campotosto
Piazza della Chiesa 1
67030 - Campotosto (AQ)
La scheda è stata inserita da: Marianna
Visite ricevute dalla scheda:...
Descrizione:
Comune di alta montagna risalente al Medioevo, che vive essenzialmente del turismo stagionale, essendo sempre più contenuto e marginale il rendimento delle tradizionali attività rurali.
La comunità dei campotostari risiede nel minuscolo aggregato urbano di Case Isaia, nelle località di Mascioni, Ortolano e Poggio Cancelli e soprattutto nel capoluogo comunale, il cui patrimonio abitativo, costituito prevalentemente di case in pietra arenaria, è stato intaccato da interventi di ristrutturazione e di trasformazione edilizia non del tutto compatibili con i valori ambientali ed architettonici.
Il territorio comunale presenta un profilo geometrico molto irregolare: abbraccia infatti una zona di impervia montagna, che supera i 2.000 metri con il Monte di Mezzo, contrafforte meridionale della catena della Laga. Le quote elevate assicurano all'abitato un clima fresco in estate ma determinano anche gli accentuati rigori della stagione invernale. Nello stemma , concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, campeggia la Vergine, che sorregge con il braccio sinistro il Bambino; sulla pianura che sostiene la Vergine figurano le lettere puntate M, P, C e O; fuori dello scudo, su un nastro svolazzante, c'è il motto Olim Universitas Campotosti A.U.
Nello stemma usato dal Comune e riprodotto in alto la scritta Abruzzo Ultra vns Campotosto corre tutt'intorno all'immagine della Madonna col Bambino; in basso ai lati di questa sono disposte le lettere M.P.C.O.
Una delle prime notizie storicamente documentate coincide con un evento bellico dall'esito sfavorevole: nel XIV secolo, infatti, in quanto possesso di Amatrice, il borgo fu assalito e distrutto dagli aquilani. Dal XVI secolo i campotostari ebbero illustri signori: in un primo tempo il feudo fu concesso da Carlo V ai Medici, successivamente passò ai Farnese per via matrimoniale e nel XVIII secolo entrò a far parte del contado aquilano.
Nel 1703 un catastrofico terremoto costrinse la popolazione ad una radicale opera di ricostruzione. Il volto sette-ottocentesco dell'edilizia civile risale appunto a quella data e così pure alcuni rimaneggiamenti delle strutture architettoniche religiose, fra cui spiccano la parrocchiale di Sant'Antonio, la chiesa cimiteriale di Santa Maria Apparente e quella intitolata alla Madonna di Loreto, a Poggio Cancelli.