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Comune di Castelvecchio Subequo
Via Roma 60
67024 - Castelvecchio Subequo (AQ)
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Descrizione:
Comune aquilano che fa parte della Comunità Montana Sirentina.
Sorge ai piedi del monte Sirente e presenta nella parte più alta il Palazzo Castellato. Il borgo si trova adagiato su uno sperone di roccia ed è un centro di piccole dimensioni, ma raccoglie in se tanti elementi di importanza storica, artistica e culturale nonché un notevole patrimonio di monumenti rinascimentali e barocchi oltre a emergenze archeologiche. Campeggia sull'intero abitato il complesso monumentale Francescano costituito da chiesa, convento e chiostro. All'interno della chiesa si possono osservare rari e pregevoli affreschi trecenteschi di scuola giottesca che illustrano, con una sequenza di riquadri, gli episodi salienti della vita di S. Francesco. Nella parte centrale del paese si evidenzia il palazzo medioevale con bifore, detto Palazzo Giorgi, mentre nella parte più alta si trova la porta del Castello Medioevale appartenuto ai conti di Celano.
Di antichissima origine storica, Castelvecchio conserva il patrimonio archeologico che fu della vetusta Superaequum, una delle tre città più importanti dei Peligni. Numerose sono infatti le testimonianze archeologiche relative ad epoca peligna, romana e paleocristiana come pavimenti musivi, un tempio dedicato ad Ercole, terme, resti di acquedotti e di fortificazioni, oltre ad innumerevoli reperti scultorei, monete, anfore e gioielli ed il cimitero catacombale del IV secolo.
In età longobarda il grande borgo assunse il nome di Onuffolo o Nuffoli per riprendere il proprio appellativo in età normanna.
La tradizione vuole che in territorio subequano si mosse San Francesco (1216) e che vi sostò anche Papa Celestino V nel 1294.
Castelvetere fu feudo dei Conti di Celano, poi assunto il definitivo nome di Castelvecchio (1484) fu dei Piccolomini, dei Colonna (1633), dei Baroni Pietropaoli (1712), dei Colabattista e del Principe Urbano Barberini (1789).