Contatti:
Comune di Scoppito
Via Amiternum 32
67019 - Scoppito (AQ)
La scheda è stata inserita da: marianna
Visite ricevute dalla scheda:...
Descrizione:
Scoppito è un comune dell'entroterra abruzzese in provincia dell'Aquila e fa parte della Comunità Montana Amiternina.
Il territorio comunale si sviluppa nella parte occidentale della conca aquilana sovrastato dal gruppo montuoso di Monte Calvo (1898mt). Esso confina con il Lazio, L'Aquila, Tornimparte, Cagnano Amiterno e Barete.
Il territorio comunale (820 msl) si trova in posizione strategica per la vicinanza alla città di L'Aquila.
È costituito da 13 frazioni, quasi tutte di piccola dimensione dal punto di vista demografico, ad eccezione del centro abitato di Scoppito che rappresenta il nucleo principale di maggiore interesse dell'intero territorio, tra le frazioni di Civitatomassa e Madonna della Strada durante lo sbancamento di un piccolo rilievo argilloso è stato rinvenuto, il 25 marzo 1954, il celebre Mammuthus meridionalis ora esposto nei locali del Museo Nazionale d'Abruzzo, nel bastione orientale del Castello dell'Aquila.
Il territorio di Scoppito è legato alla popolazione dei Sabini, che taluni studiosi ritengono di origine mediorientale, ma che altri più realisticamente (tra i quali Strabone, Dionigi d'Alicarnasso e successivamente Catone) reputano autoctono dell'Italia centrale.
Dalle falde del Gran Sasso i Sabini avrebbero avuto la prima formazione nel modesto villaggio di Testrina (presso Vigliano), e successivamente avrebbero conquistato le città aborigene di Amiternum, Foruli (ma questa potrebbe essere stata fondata da loro stessi), Interocrea, Lista e Reate.
L'espansione sabina era correlata al rito del "ver sacrum" (primavera sacra) che consisteva nella celebrazione del ritorno della stagione favorevole. Dopo la cerimonia, aliquote predesignate di cittadini partivano per fondare nuove colonie, seguendo la direzione indicata dal movimento di un toro, dopo che l'animale era stato fatto genuflettere di fronte al simulacro della suprema Divinità. Era questa un espediente per risolvere il problema del sovrappopolamento dei singoli centri, non sempre in grado di accogliere agevolmente il crescente numero degli abitanti.
Le vicende di Scoppito si intrecciano in età romana con quelle della città di Amiternum e in particolare con l’antica Foruli, l'attuale frazione di Civitatomassa; l'insediamento posto sul colle dove attualmente sorge il paese è testimoniato da numerosi ritrovamenti di materiale archeologico e dalla presenza nella piazza principale di una conserva idrica.