Mosciano Sant' Angelo è un antico borgo medioevale, situato a circa 10 Km dalla costa adriatica ed adagiato sulla dorsale collinare tra le vallate dei fiumi Tordino (a sud) e Salinello (a nord).

	

	

		Del comune di Mosciano fa parte la frazione di Montone, borgo medioevale suggestivo, dove dal 1994 annualmente si tiene il festival culturale "Montone tra il sole e la luna".


	

	Il toponimo, attestato fin dall'anno 897, è un derivato dall'antroponimo latino Mus(s)ius, con il suffisso prediale -?nus.

	

	La specificazione Sant'Angelo è di origine agionimica, da San Michele Arcangelo, titolare della chiesa parrocchiale, ed è un'aggiunta burocratica assunta, per risolvere casi di omonimie toponimiche, con R.D. 28 giugno 1863 n. 1426 sulla base della delibera comunale del 17 agosto 1862, come indica lo studioso moscianese Duilio Shu nelle sue pubblicazioni del 1989, del 1991 e del 1995 a proposito dell'origine del nome.

	

	Nel quadro della vasta opera di colonizzazione monastica alto-medievale, pare che il borgo sia stato fondato dai benedettini nell'827 d.C. ed abbia acquistato rapidamente importanza, specie dopo essersi posto sotto la tutela dei potenti duchi Acquaviva. In epoca risorgimentale i moscianesi diedero un enorme contributo di vite umane alla causa dell'unità e dell'indipendenza d'Italia; dimostrazioni di estremo coraggio non mancarono nemmeno durante le operazioni belliche dell'ultimo conflitto, che arrecarono danni alle strutture e decimarono la popolazione.

	

	La torre civica di forme gotiche, voluta da Andrea Matteo Acquaviva, giganteggia nel nucleo originario dell'abitato insieme alla parrocchiale, che occupa il sito di un'antica chiesa benedettina. Nei dintornidell'abitato si erge il convento dei Sette Santi Fratelli, con soffitto ligneo dipinto.