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Comune di Atri
Piazza Duchi d'Acqua Viva
64032 - Atri (TE)
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Descrizione:
Atri è un'antica città d'arte abruzzese del Medio Adriatico. È situata nel comprensorio delle Terre del Cerrano, la cosiddetta "Costa Giardino".
Il paesaggio che circonda Atri è tra i più singolari e suggestivi d'Abruzzo. Dalle spiagge ampie e sabbiose spalleggiate da lussureggianti pinete, si passa alla campagna e ai dolci profili di tondeggianti colline rigogliose di oliveti, frutteti e vigneti noti fin dai tempi di Annibale.
La campagne cela tra le sue colline piccoli borghi medioevali come Montepagano, Mutignano e Silvi alta che, posti a terrazza sul mare, offrono al visitatore un paesaggio che si estende dal Gran Sasso fino al mare aperto e dalla riviera del Conero fino al promontorio del Gargano.
Di particolare interesse poi è il fenomeno geologico dei Calanchi che intorno ad Atri riveste particolare rilevanza, offrendo al visitatore spettacolari esempi dell'azione erosiva degli agenti atmosferici; è anche possibile, all'interno della riserva naturale dei calanchi di Atri effettuare delle escursioni guidate che, tra paesaggi danteschi ed improvvisi squarci di natura selvaggia, consentono di prendere contatto con l'interessantissimo mondo floreale e faunistico che in questi territori trova il suo habitat naturale.
Attraverso la valle del Vomano si può seguire l'itinarario delle abbazie benedettine di S. Maria di Propezzano, S. Clemente al Vomano, S. Maria di Ronzano per concludersi ai piedi del Gran Sasso d'Italia con l'antica abbazia di S. Giovanni ad Insulam.
In soli 30 minuti è possibile compiere un magnifico viaggio nella natura raggiungendo agevolmente i grandi parchi abruzzesi: il Parco Nazionale del Gran Sasso, o quello dei Monti della Laga così come il Parco della Maiella o quello Regionale del Velino-Sirente, luoghi dove l'Abruzzo custodisce il patrimonio di flora, fauna e natura che nei secoli ha gelosamente conservato.
Le Grotte, che si spalancano maestose nella parte meridionale della città, sono "una colossale opera umana che ha sfidato il tempo, e che tuttora presenta un fascino davvero misterioso". Si tratta di un poderoso sistema di grotte e grotticelle tutte collegate con pareti non rivestite, in cui si nota chiaramente l'uso dell'"opus signinum", che la fanno ritenere una grandiosa cisterna d'acqua di età romana.