Descrizione:
Nasce nel 1999 nella provincia di Teramo, con l’intento di rispondere ad esigenze individuali di confronto e partecipazione critica all’interno di un Territorio.
Quel coraggio iniziale, fatto di interesse e passione, si è trasformato negli anni in atteggiamento artistico professionale; grazie ad un lavoro continuativo durante tutto l’anno, a produzioni teatrali e confronto con l’esterno, abbiamo trasformato quella spinta iniziale in esigenza viva e vitale.
E’ attraverso questo impegno quotidiano, alla ricerca di una dimensione e una direzione, che si realizza per noi il Teatro, vale a dire l’incontro: un’esperienza che impone una autodisciplina, un modo di essere sempre pronto al rinnovamento e il desiderio irrefrenabile di vivere la teatralità come gioco drammatico.
L’incontro avviene con se stessi, con i compagni di lavoro, con gli attori e registi degli altri gruppi, con i tecnici, gli scenografi, gli organizzatori, ma anche con i personaggi e con il nostro passato; infine con il pubblico, ovviamente, al quale affidiamo la nostra esperienza, nella speranza che quella riflessione speciale che è lo spettacolo continui a vivere anche oltre.
Così facendo, acquista valore la rievocazione delle storie dei personaggi, assenze che richiamiamo in vita, da leggere in parallelo con la nostra storia personale. E’ così che il passato può diventare presente e i linguaggi non restano ancorati al passato che li ha creati, ma si rinnovano, continuamente, intrecciandosi con le nostre vite e tutto ciò che ci succede intorno. Il teatro deve essere contemporaneo e quando può innovativo, anche quando legge le sue storie in un passato lontanissimo.
Terrateatro ha voluto osare. Lavora sul territorio da più di otto anni, e intende incontrare e incrociare le strade di chi distrattamente ne ignora l’esistenza.
Lo fa attraverso i tanti spettacoli prodotti, i momenti formativi e le rassegne.
RievocAzioni,poi diventato Terre di Teatri, il Festival più rappresentativo di Terrateatro è una proposta che non si realizza soltanto attraverso spettacoli e concerti, ma anche con momenti di studio rivolti a chi già vive l’esperienza teatrale, ma anche a chi vuole approfondire la propria conoscenza e le proprie possibilità personali. Il Teatro, vissuto a livello individuale, è ciò che avviene prima e dopo uno spettacolo; l’evento è la storia che raccontiamo.
E’ questo complesso crocevia di momenti, persone, emozioni e pensieri che fanno ancora del Teatro un tempo fondamentale nella vita sociale di una comunità.
Un luogo, nel quale la sua forza comunicativa resiste ancora perché basata sulla presenza dell’attore sulla scena e sulla mescolanza e sovrapposizione di più linguaggi (corporeo, linguistico, visivo) ; ma è e resta sempre l’attore il vero e più potente mezzo di comunicazione che scardina le illusioni delle realtà massmediatiche, soprattutto televisive, e che ci fa dire con assoluta certezza che ancora il Teatro è l’arte più viva. I tanti linguaggi che vivono nel teatro lo rendono una completa forma di comunicazione, sociale e culturale, in cui le possibilità di espressione (per l’attore) e la decodifica del messaggio (per lo spettatore) sono sempre molteplici. La funzione del Teatro oggi risiede in questa forza e nella capacità che ha di invitarci, a volte con vigore, a porci delle domande. Lo spettacolo deve metterci in crisi, deve stimolarci per giorni, costringerci a darci dei limiti, intesi come confini definiti dentro ai quali permetterci un tempo di riflessione.
Terrateatro è compagnia fondatrice di Teatri d’Abruzzo, prima rete regionale di gruppi teatrali d’arte, insieme ad altre 2 compagnie storiche Abruzzesi, Teatro Il Lanciavicchio, Teatro del Paradosso.