Poco più di mille abitanti, con una popolazione piuttosto anziana, Villalfonsina è un caratteristico borgo della provincia di Chieti situato in collina.
Piccolo centro da sempre dedito all'agricoltura,dedicata soprattutto alla produzione di vino, olio e frutta, Villalfonsina è soprattutto luogo di pace e di tranquillità.
Tra le sue perle architettoniche si ricordano la chiesa Principale, la Madonna del Buon Consiglio e la Fontana dell'800, che caratterizza il panorama villese, illuminato nelle festività natalizie da un Presepe Vivente difficile da dimenticare.
Le origini del centro abitato del Comune di Villalfonsina sono incerte e controverse. Alcune fonti asseriscono che il borgo esistente, che faceva parte dell'Università di Casalbordino, nella prima metà del XVI secolo venne eretto in Comune dal suo feudatario Alfonso Caracciolo, Principe di S. Buono e Barone di Casalbordino.
Un'altra tesi, accreditata anche dalla tradizione popolare, è quella che fa derivare l'origine di Villalfonsina da una colonia di Schiavoni approdati con tre imbarcazioni di fortuna, alla foce del fiume Osento. In quel periodo, infatti, la repressione turca imperversava su tutta la penisola balcanica, costringendo grandi masse di popolazione alla ricerca di terre più ospitali, come purtroppo accade anche ai nostri giorni.
A quel tempo il territorio faceva parte del feudo del Marchese del Vasto, Alfonso D'Avalos, che vi possedeva un palazzo circondato da casupole di coloni ed altri servi. La nuova popolazione venne sistemata in quel borgo e messa al servizio dei suoi possedimenti.
E' accertato il fatto che le pertinenze di alcuni agglomerati della contea di Monteodorisio, disseminate lungo i percorsi tratturali, sono state interessate da questa migrazione. Ne sono esempi Villacupello (Cupello), Villa 5. Pietro ad Aram (in territorio di Monteodorisio), Villa Aragna (in territorio di Scerni), Villa Alfonsina (Villalfonsina), ecc.
E' anche certo il fatto che il Comune di Villalfonsina facesse parte della Contea di Monteodorisio e che nel 1811 avvenisse lo scioglimento della promiscuità delle terre tra gli ex feudatari Marchese del Vasto, Barone Salerni. Badia di S. Stefano in Rivo Maris. Comune di Casalbordino e Villalfonsina ed altri 11 Comuni.
Anche il territorio limitrofo al Comune di Villalfonsina è stato origine di controversie per i suoi incerti confini, segnati con linee parzialmente mancanti di punti di riferimento e, quindi, difficilmente identificabili sul terreno.
Villalfosina è un sito archeologico di grande importanza, grazie al ritrovamento di numerosi reperti nella zona attualmente denominata in Morandici (da "Morandium"), situata a circa 500 metri dal centro del paese e depositati in parte al Museo di Chieti e in parte in quello di Vasto.
Gli scavi hanno portato alla luce i resti di un tempio italiaco, avanzi di mura poligonali e i resti di un antico centro abitato con fondi di capanne a forma ellittica, a testimonianza della presenza di un'antica tribù frentana.
Gli oggetti e suppellettili ritrovati nell'antico cimitero, risalgono a 2600 anni fa. La cultura e lo stile delle sepolture, nonché le tracce, ancora sepolte dei fabbricati, dei colonnati e delle costruzioni, sono di chiara influenza romana.
Di epoca più recente è un altro insediamento (in c/da san Savino), dove sembra che in epoca medievale insistesse un luogo di culto o monastero, di cui oggi restano solo le tracce dei muri perimetrali, ma che nel corso degli anni ha donato numerosi reperti.