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Comune di San Buono
Piazza San Rocco 1
66050 - San Buono (CH)
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Descrizione:
San Buono sorge su una collina del sub Appennino frentano, sul versante sinistro del fiume Treste, tributario del fiume Trigno.
Anticamente denominato Sancti Boni, o Castrum Bonum successivamente Sancto Bono ed infine San Buono.
Estremamente incerte risultano le origini del paese: scarsamente credibili, perché non documentate, sono le notizie che vogliono il primo insediamento risalente al IV o V secolo. L’origine del villaggio, fondato dai cittadini del Municipio Romano della località attualmente denominata “San Pietro”, risale, con molta propabilità, al VI secolo d.C. Il Castum invece ha origine nel X secolo d.C. Il Castello, di cui rimangono soltanto testimonianze scritte perché assorbito interamente dalla Chiesa di San Lorenzo Martire e dal palazzo Signorile dei Caracciolo, fu eretto durante il X secolo dai Marchesi e Conti di Chieti Fu feudo dei conti “di Sangro” e successivamente passò, per via dotale, ai Caracciolo che fecero di San Buono il centro del loro vasto dominio, contribuendo allo sviluppo urbanistico e demografico del paese specie nel XVI e XVII secolo. I resti di un importante santuario italico sono venuti recentemente alla luce in località Fonte S. Nicola Altro santuario italico sorgeva in località Vusco – Pantano dove sarebbe stato recuperato un bronzetto raffigurante Ercole. Nel territorio dell’attuale comune di San Buono esistevano tuttavia altri abitati di età medievale: in contrada Moro sorgeva infatti un borgo turrito, forse sul sito di un centro più antico tradito dalla presenza “di pezzi di tegoloni e di vasi arcaici” oltre che dal rinvenimento di “un frammento di vaso massiccio di bronzo, e di un mattone con bollo rettangolare, le cui lettere a rilievo dicono: TARAVI.” Sappiamo poi di un insediamento alto-medievale in località Castellaro, ove sono state scoperte alcune tombe a cassa antropomorfa dalle quali sono stati recuperati pochi frammenti ceramici ed una fibbia in bronzo ad anello, decorata ad occhi di dado, databile tra il VI e l’VIII sec. Il territorio di San Buono ha conosciuto però anche una frequentazione di epoca assai più antica in località Fonte San Nicola, sulle pendici di Monte Sorbo, nella zona di confine con quella del comune di Carpineto Sinello, ove sono venuti alla luce materiali dell’Età del Ferro: un frammento di fibula di bronzo con arco a ponte formato da tre elementi e disco ellittico con dentino d’arresto dell’ardiglione sulla faccia superiore, la cui cronologia non può discendere oltre il IX sec. a.C., ed una fibula cruciforme a quattro spirali, anch’essa in bronzo, databile nell’VIII sec. a.C. I predetti reperti, insieme ad altri rinvenuti sul territorio sono esposti al museo dell’arte e dell’archeologia presso il convento di Sant’ Antonio.