Contatti:
Comune di Montefino
Via Roma 1
64030 - Montefino (TE)
La scheda è stata inserita da: marianna
Visite ricevute dalla scheda:...
Descrizione:
Montefino è un comune della provincia di Teramo in Abruzzo. Fa parte della Comunità montana del Vomano, Fino e Piomba.
Comune medievale adagiato su di un colle, con un'economia prettamente agricola integrata da qualche attività industriale e commerciale di modeste dimensioni.
La comunità dei montefinesi è distribuita uniformemente ma in modo frammentario su tutto il comprensorio: al piccolo capoluogo comunale e alla località di Villa Bozza, infatti, fanno corona alcuni aggregati urbani elementari (Crocetta Santa Maria, Floriano, Manzitti, Marciano e Muraglie) e un gran numero di case sparse. Il profilo geometrico del territorio comunale riproduce il disegno tondeggiante di una serie di rilievi collinari ricoperti da vaste estensioni prative, da zone incolte e soprattutto dalle ordinate partizioni dei coltivi; arroccato su uno sperone di tufo, l'abitato domina le vallate del torrente Piomba e del fiume Fino, i quali scorrono paralleli sugli opposti versanti della dorsale collinare che li separa, introducendo una componente di umidità nelle miti condizioni climatiche di questi luoghi. Nello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, campeggia un monte all'italiana a cinque cime degradanti dal centro ai lati e sormontate dalle lettere M e S in caratteri lapidari maiuscoli romani.
Citato con il nome di Montefiore nelle fonti documentarie medievali, il borgo si chiamò poi Montesecco fino al 1863 -l'attuale toponimo, ufficialmente riconosciuto in quella data, è una formazione idronimica-. L'abitato e il suo circondario furono possesso feudale degli Acquaviva, potenti signori di Atri e di gran parte del teramano nell'età di mezzo e in quella moderna. Quest'illustre famiglia edificò nella zona, fra Tre e Quattrocento, un imponente castello notevolmente rimaneggiato nel Settecento. Il fulcro storico-architettonico dell'abitato è la parrocchiale intitolata a San Giacomo Apostolo, che custodisce pregevoli tele del XV secolo.