Contatti:
Comune di Basciano
Piazza del Municipio 1
64030 - Basciano (TE)
La scheda è stata inserita da: marianna
Visite ricevute dalla scheda:...
Descrizione:
Basciano è un comune italiano di 2.485 abitanti della provincia di Teramo in Abruzzo. Fa parte della Comunità montana del Vomano, Fino e Piomba.
Comune popolato fin dalla remota antichità, situato in collina, in cui da tempi immemorabili esperti artigiani realizzano mobili in stile; l'economia, a base rurale, contiene il lievito dell'industria e delle attività terziarie. Solo una piccola percentuale della comunità dei bascianesi, che presenta da un indice di vecchiaia nella media, risiede nelle località di Salara, Sant'Agostino e Santa Maria e nel capoluogo comunale, che pure ha sviluppato una moderna appendice separata dal centro storico dalla strada di attraversamento del paese; le numerosissime case sparse e i molteplici aggregati urbani elementari (Barone, Brecciola, Bucciarelli, Marranchino, San Rustico, Sbaragli, Villa Colle-Portone, Villa Ginestre, Villa Guidotti e Villa Tomolati), infatti, sono state privilegiate dal processo di espansione edilizia nello spazio rurale. Il territorio comunale registra con il suo profilo geometrico lievemente ondulato le modeste oscillazioni altimetriche del fondovalle del fiume Vomano, in cui, poco a monte del capoluogo comunale, confluisce il torrente Mavone. L'abitato gode di una suggestiva veduta panoramica sulla Valle Siciliana, il cui nome evoca l'amenità del paesaggio e la mitezza del clima. Nello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, è raffigurato un saracino barbuto che impugna una freccia; accanto alla testa, ricoperta da uno zucchetto di ferro, un "crescente".
Il territorio comunale fu popolato fin da epoca remota, come testimoniano i resti di un VICUS romano e di una necropoli in contrada San Rustico. L'attuale toponimo, menzionato nelle fonti documentarie medievali nella forma BASSANUM, si deve, con buona probabilità, ad una villa rustica tardo-antica di un certo BASSIUS. Il borgo fu soggetto alle abbazie benedettine di Montecassino, San Vincenzo al Volturno e Sant'Angelo in Barrea; appartenne successivamente a Oderisio di Collepetrano, agli Acquaviva e ai De Scorciatis. I residui della cinta muraria e del borgo fortificato contribuiscono a definire l'impronta medievale del centro storico, che, disposto a semicerchio intorno alla piazza centrale, si fregia della parrocchiale di S. Flaviano, con portale datato 1582, e della chiesa romanica di Santa Maria, con soffitto maiolicato ed altare in stile barocco.