Nel 1538 il feudo di Campli venne ceduto da Carlo V a sua figlia Margherita d'Austria, che lo portò in dote al secondo marito Ottavio Farnese, duca di Parma e Piacenza: i Farnese tennero la città fino al 1734, quando venne incorporata nel demanio regio.
Nel 1600 papa Clemente VIII, ad istanza di Ranuccio I Farnese, elevò la città a sede vescovile: la diocesi venne soppressa con il concordato del 1818 tra Pio VII e Ferdinando I (da allora Campli è sede titolare cattolica).
Il 21 aprile 1958, alle ore 3:22:39, si verificò una notevole scossa di terremoto pari al 5º grado della Scala Mercalli, sentita anche a Montorio al Vomano. Una scossa si verificò a Campli anche il 20 febbraio 1959, pari al 4º grado della Scala Mercalli, avvertita anche nella vicina Civitella del Tronto.
Tra i monumenti da visitare:
- La Scala Santa, eretta nel 1776: una rarità mondiale, rappresentata da 28 gradini in legno d'ulivo, annessa alla chiesa di S.Paolo.
- Palazzo del Parlamento, o Palazzo Farnese, che rappresenta uno dei rari esempi di architettura civile medioevale in Abruzzo;
- Casa del Farmacista e Casa del Medico, due bei palazzi che prospettano sul Corso del paese;
- Torre dei Melatino, eretta nel 1394 nella contrada Nocella;
- Collegiata di Santa Maria in Platea, chiesa trecentesco a pianta basilicale, con un pregevole campanile romanico: nella navata centrale sono presenti affreschi quattrocenteschi che rappresentano scene della vita di San Pancrazio;
- Chiesa di San Francesco d'Assisi, con l'annesso Museo Nazionale Archeologico, sito nell'ex-Convento dei Francescani, di trecentesca edificazione;
- Chiesa di San Giovanni Battista, situata nel quartiere di Castelnuovo, a ridosso della trecentesca porta Orientale con stemma di Carlo d'Angiò sulla facciata.
- Convento di San Pietro, a Campovalano;
- Convento di San Bernardino da Siena sul Colle Santa Lucia, oggi abbandonato.
Inoltre è una frazione di Campli il borgo fortificato di Castelnuovo, dove resta in buono stato la Porta Orientale, del Trecento.